| Parere |
L’indicazione ricevuta è corretta, almeno secondo il parere della Agenzia delle entrate, secondo la quale la integrazione del modello, con contestuale incremento delle imposte dovute, comporta anche la necessità di incremento degli acconti per il successivo periodo di imposta. La sistemazione in ravvedimento del saldo e del primo acconto dovrebbe essere già stata effettuata nelle more dell’invio del nuovo modello; ora, entro il prossimo 30 novembre, si dovrà versare la seconda rata conteggiata sul dato storico maggiorato esposto nella dichiarazione integrativa
Gian Paolo Ranocchi
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