Il Forum di Telefisco

Dichiarazioni 2019

Cedolare secca per gli immobili commerciali

La Domanda Tizio ha locato il proprio immobile categoria C1 ad Alfa Srl che ha stipulato un contratto di affitto di azienda con Beta. Alfa e Beta rescindono il contratto di affitto d'azienda; Alfa risolve anticipatamente il contratto di locazione dell'immobile. Tizio può stipulare un nuovo contratto di locazione con Beta usufruendo della cedolare secca al 21%? L'immobile ha una superficie inferiore ai 600 mq.

La risposta dell'Esperto

La legge di Bilancio 2019, ai commi 59 e 1127 dell’articolo 1 estende l’applicazione della cedolare secca sulle locazioni, stipulate nel 2019, alle locazioni aventi ad oggetto immobili commerciali classificati in categoria C/1 aventi superficie fino a 600 mq (senza conteggiare le pertinenze). La relazione illustrativa chiarisce inoltre che al fine di evitare che i soggetti con contratti già in corso stipulino un nuovo contratto per avvalersi del regime opzionale della cedolare secca, il regime opzionale non si applica ai contratti stipulati nell’anno 2019, qualora al 15 ottobre 2018 ne risulti già in essere un precedente tra i medesimi soggetti e per lo stesso immobile. Nel caso prospettato tuttavia, il precedente contratto di locazione era stipulato con un soggetto diverso dal potenziale nuovo locatario, il quale conduceva l’immobile in forza del contratto di affitto di azienda comprendente anche il contratto di locazione. Dalla lettura della norma quindi, poiché il nuovo contratto di locazione verrà stipulato tra soggetti diversi, la presenza di un precedente contratto di azienda in forza del quale era condotto lo stesso immobile, non sembrerebbe di ostacolo all’applicazione della cedolare secca. Tuttavia, la disposizione che preclude la possibilità di esercitare l’opzione qualora risulti già in essere un contratto al 15 ottobre 2018, la cui ratio è chiaramente quella di evitare abusi, determina la necessità di valutare attentamente eventuali profili di abuso (valutando le ragioni che hanno determinato la risoluzione dei precedenti rapporti, nonché il rapporto intercorrente tra i vari soggetti coinvolti ecc…), a cui l’Amministrazione finanziaria potrebbe fare ricorso per contestare l’applicazione della cedolare secca. Cristiano Margheri