Fattura elettronica
Fatture già incluse nei corrispettivi
La Domanda Per le fatture fiscali emesse, ad esempio dai ristoranti che sono già inviate allo Sdi dal ristoratore, e che sono incluse nei corrispettivi contabilizzati mensilmente, vorrei sapere se è obbligatoria comunque la registrazione in contabilità.
La risposta dell'Esperto
Sì. In caso di emissione della fattura (immediata o differita), preceduta dallo scontrino («parlante», in caso di fattura differita), dalla ricevuta o dal «documento commerciale», i dati di questi 3 documenti vanno riportati nella fattura e va prestata attenzione a non duplicare né il versamento dell’Iva, né la tassazione del ricavo. L’ammontare dei corrispettivi certificati (da ricevuta/scontrino fiscale o dal «documento commerciale» emesso in caso di invio telematico dei corrispettivi) e oggetto di fatturazione, quindi, deve essere scorporato dal totale giornaliero dei corrispettivi (risposta delle Entrate alla Faq n. 45 del 21 dicembre 2018 e circolare 11 ottobre 1996, n. 249/E). Con l’avvento della fattura elettronica inviata allo Sdi, infatti, non è consigliabile registrare il totale dei corrispettivi (comprensivo degli importi fatturati) e non registrare le fatture elettroniche, ma è preferibile contabilizzare tutte le fatture nel registro Iva delle vendite, togliendo i relativi importi da quanto «certificato». La duplicazione dei ricavi può essere evitata, ad esempio, istituendo nel registro dei corrispettivi 4 colonne, una per gli scontrini, le ricevute e i «documenti commerciali», una per le fatture emesse per le quali è già stato rilasciato uno dei precedenti 3 documenti (scontrino, ricevuta o «documento commerciale»), una per le fatture emesse senza la preventiva «certificazione dei corrispettivi» (con rilascio di una quietanza, della ricevuta del pos, ecc.) e una relativa al totale dei tre precedenti ammontati (anche in base alla circolare del 15 gennaio 1973 n. 3, prot. n. 525373/73). Le fatture dovranno essere registrate tutte nel registro Iva delle vendite, mentre i corrispettivi giornalieri totale (l’ultima colonna) dovranno essere registrati, al netto dei ricavi delle fatture emesse (circolari 11 ottobre 1996, n. 249/E e 4 aprile 1997, n. 97/E, oltre che la risposta delle Entrate del 16 gennaio 2019, n. 7). In caso di emissione dello scontrino, della ricevuta o del documento commerciale, va indicato nel campo Tipodato dell’elemento AltriDatiGestionali la stringa NUMERO SCONTRINO, NUMERO RICEVUTA o NUMERO DOC. COMMERCIALE, nel campo RiferimentoTesto l’identificativo alfanumerico dello scontrino, della ricevuta o del documento commerciale, nel campo RiferimentoNumero il numero progressivo dello scontrino, della ricevuta o del documento commerciale e nel campo RiferimentoData la data dello scontrino (risposta delle Entrate alla Faq n. 45 del 21 dicembre 2018). Luca De Stefani