Fattura elettronica
Il documento per il professionista
La Domanda Si chiede conferma del fatto che per un professionista che emette fattura elettronica sia assolutamente indifferente da un punto di vista sostanziale: indicare come tipologia di documento TD01 o TD06, indicare il regime fiscale ordinario o fofettario (avendo poi effettivamente applicato il corretto regime fiscale)
La risposta dell'Esperto
Come recentemente chiarito dall’agenzia delle Entrate, non ci sono differenze sostanziali tra i codici utilizzati per indicare che il documento che si sta emettendo è una fattura (TD01) o una parcella (TD06) o altro, dato che in via generale gli stessi fanno riferimento a documenti riconducibili alla più generica voce fattura. L’unico codice che il contribuente è tenuto a rispettare sempre nel tracciato xml è “TD20”, relativo alla autofattura di cui all’art. 6, comma 8, d.lgs. 471/97. Tuttavia, nonostante l’utilizzo improprio dei codici nel tracciato xml non determina conseguenze rilevanti, va osservato che una corretta classificazione del documento sicuramente migliora la qualità dei servizi e dei flussi informativi. Con riferimento, invece, al secondo quesito, non è ben chiaro il motivo per il quale il contribuente voglia indicare un regime fiscale diverso da quello a cui appartiene, a prescindere poi dalla corretta applicazione dello stesso, dato che, nel tracciato xml, il campo “RegimeFiscale” deve comunque essere valorizzato con uno dei codici elencati nella Parte II delle specifiche tecniche, tra i quali appunto “RF01 – Ordinario” o “RF19 – Forfettario”. Se ne consiglia pertanto la corretta valorizzazione. Benedetto Santacroce