Dichiarazioni 2019
Aliquote per l'iperammortamento
La Domanda Qualora il contribuente abbia pagato il 20% a titolo di acconto entro il 31 dicembre 2017, ma abbia effettivamente realizzato l’investimento solo nel 2019, in quanto il verbale di collaudo è stato sottoscritto nel gennaio 2019, godrà dell’iperammortamento al 250% o al 270%?
La risposta dell'Esperto
Secondo quanto previsto dalla legge di Bilancio per il 2017 (legge n. 232/2016) possono beneficiare della maggiorazione figurativa del costo di acquisizione del 150% gli investimenti in beni materiali strumentali nuovi ad alto contenuto tecnologico effettuati fino al 31 dicembre 2017 o fino al 31 dicembre 2018, a condizione che entro il 31 dicembre 2017 sia stato versato il 20% a titolo di acconto del corrispettivo pattuito e sia stato formalmente accettato l’ordine d’acquisto. Nel caso in oggetto, occorre in primo luogo individuare il momento di effettuazione dell'investimento ai sensi dell'articolo 109 del Tuir, posto che non è scontato che esso coincida con la firma del verbale di collaudo (dipendendo da diversi elementi contrattuali e fattuali - quali ad esempio la tipologia di rapporto tra vendita o appalto - non analizzabili in questa sede), come si indica nel quesito. Ipotizzando che l'effettuazione dell'investimento (ai sensi dell'articolo 109 del Tuir) avvenga nel 2019, l'investimento stesso non sarà disciplinato dalla citata legge n. 232/2016, pur essendo l'ordine sottoscritto (e l'acconto del 20% pagato) entro fine 2017. Dovrebbe ritenersi applicabile al caso la proroga disposta dal comma 30 della legge 205/2017 che prevedeva termine per l'effettuazione degli investimenti il 31 dicembre 2019 qualora, entro fine 2018 si fosse perfezionato l'ordine e pagato l'acconto del 20 per cento. Poiché infatti la disposizione del comma 30 della legge 205/2017 si pone come mera proroga del provvedimento precedente, senza soluzione di continuità, è da ritenere che valgano a questi fini anche ordini e acconti fatti nel 2017. Spetterà dunque la maggiorazione del 150 per cento. Luca Gaiani