Passaggio generazionale
Acquisto di quote e tassazione
La Domanda Una Srl familiare vorrebbe acquistare gli immobili del socio padre, avendo liquidità in cassa, e poi avviare la trasformazione in una holding. È possibile farlo senza che l'agenzia delle Entrate possa contestare una distribuzione di utili? Se il padre, divorziato, poi si risposerà e i beni saranno nella Srl, si accorderà con la moglie. È consigliabile?
La risposta dell'Esperto
I recuperi a tassazione effettuati dall’agenzia delle Entrate nei confronti dei soci di società di capitale a ristretta base partecipativa attengono alla presunzione di distribuzione ai soci di utili extra contabili (pur rimanendo salva la facoltà del contribuente di offrire la prova del fatto che i maggiori ricavi non sono stati oggetto di distribuzione per essere stati, invece, accantonati o reinvestiti ovvero dimostrare la propria estraneità alla gestione e conduzione societaria. Si veda la sentenza 18042/18 della Cassazione). Pertanto, l’acquisto dell’immobile sarà valido e legittimo nella misura in cui si tratti di utili regolarmente contabilizzati nel bilancio societario. Nella delibera societaria dovranno poi essere specificate le motivazioni dell’acquisto finalizzato alla costituzione di una holding. Il matrimonio del padre fa entrare la nuova moglie nella categoria dei legittimari, escludendo la precedente consorte, in quanto il divorzio ne elide ogni diritto successorio. Elio Sbisà