Iva
Detrazione per lo studio a uso promiscuo
La Domanda Un professionista che utilizza la propria abitazione in modo promiscuo anche come ufficio può detrarre l'Iva e dedurre i costi, seppur in percentuale, delle fatture relative alle utenze (luce/telefono) che riceve solo in modalità analogica in quanto nei contratti a suo tempo stipulati è identificato con il solo codice fiscale?
La risposta dell'Esperto
Gli articoli 19 e 25 del Dpr n. 633/1972 richiedono per la detrazione dell’Iva non sono che l’operazione sia effettuata ma anche che sia ricevuta la fattura e sia registrata. La ricezione delle fatture con la mera identificazione del codice fiscale non permette la detrazione dell’Iva in quanto le stesse sono relative alla sfera privata del contribuente. Per poter detrarre la quota di costi relativa all’attività professionale è necessaria l’indicazione della partita Iva. Non solo, ma i soggetti passivi iva dal 2019 ricevono per le transazioni domestiche le fatture in formato Xmle non cartaceo. Roberta De Pirro