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Detrazioni casa

Bonus ristrutturazioni e bonus mobili

La Domanda Nell'anno 2018 ho realizzato nel mio appartamento un intervento di manutenzione straordinaria per il quale godrò del bonus ristrutturazione nella misura del 50% dell'importo della fattura (Iva compresa) pagato con bonifico parlante, secondo le istruzioni emanate dell'agenzia delle Entrate. Nello stesso anno (2018) ho acquistato mobili e elettrodomestici di classe energetica A+++ per arredare parzialmente l'appartamento in cui ho realizzato nel 2018 l'intervento di manutenzione straordinaria, spendendo la somma di € 10.300,00, il cui bonus sarà considerato nella mia dichiarazione dei redditi 2019 (redditi 2018), per l'importo massimo di € 10.000. Nel 2019 eseguirò, nello stesso appartamento di cui sopra (l'unico in mio possesso) un ulteriore intervento di manutenzione straordinaria, diverso da quello realizzato nel 2018, e comprerò nel 2019 altri mobili per completare l'arredamento dello stesso appartamento. Premesso quanto sopra, chiedo: potrò godere nuovamente nel 2019 (dichiarazione dei redditi 2020) sia del bonus ristrutturazione edilizia al 50% per le spese che sosterrò nel 2019 che del bonus mobili per la spesa che sosterrò per l'acquisto di mobili per arredare il mio appartamento, in ogni caso, di nuovo fino all'importo massimo di € 10.000?

La risposta dell'Esperto

Il caso è stato affrontato nella circolare 7/E/2018: per le spese sostenute fino al 31 dicembre 2016, l’ammontare complessivo di euro 10.000 doveva essere calcolato considerando le spese sostenute nel corso dell’intero arco temporale che va dal 6 giugno 2013 al 31 dicembre 2016, anche nel caso di successivi e distinti interventi edilizi che avessero interessato la stessa unità immobiliare (Circolare 21.05.2014 n. 11, risposta 5.7). Per gli acquisti di mobili e grandi elettrodomestici effettuati nel 2017, invece, si deve tener conto, ai fini della verifica del limite di spesa di euro 10.000, delle eventuali spese sostenute nell’anno 2016 se collegate ad interventi edilizi effettuati nel medesimo anno. Considerato che le nuove disposizioni individuano un diverso arco temporale di effettuazione dei lavori edilizi collegati all’acquisto di mobili ed elettrodomestici, nell’ipotesi in cui siano stati acquistati mobili ed elettrodomestici in connessione con lavori effettuati ad esempio nel 2014 e, a fronte di nuovi/ulteriori lavori, anche sullo stesso immobile, effettuati nell’anno 2016 siano stati acquistati altri mobili ed elettrodomestici, nel calcolo dell’ammontare massimo delle spese ammesse alla detrazione non si deve tenere conto delle spese già sostenute per le quali si è già fruito della detrazione.