Bilancio e contabilità
Reddito della Stp con principio di competenza
La Domanda Come ci si deve comportare a fine anno, per valutare tutte le pratiche in corso di una Stp di avvocati, alla luce del cambiamento di natura del reddito da professionale a reddito d'impresa, a seguito della risoluzione 35/E/2018? E'possibile stabilire il lavoro prodotto nell'anno per ogni pratica (che dura anche 15 anni e dall'incasso incerto) per una Stp che fino al 2017 ha adottato il reddito professionale? Non sarebbe meglio far continuare a chi ha adottato il regime professionale come comportamento concludente?
La risposta dell'Esperto
Purtroppo, se in futuro non interverranno modifiche legislative, il reddito delle società professionali è sempre basato sull'applicazione del principio di competenza e non del principio di cassa. I professionisti che scelgono di adottare la forma societaria devono aver chiaro questo concetto: pertanto, devono cambiare radicalmente l'impostazione e l'organizzazione degli studi. Nell'esempio della pratica che dura 15 anni, si devono fissare delle regole in base alle quali la prestazione deve prevedere delle condizioni che consentano di stabilire quando le varie fasi della pratica stessa sono ultimate. Per esempio, nella difesa in un contenzioso, si dovrebbe stabilire quando le varie fasi dell'attività professionale possono considerarsi concluse: presentazione del ricorso, primo grado, eccetera. Tutto questo deve risultare dal contratto con il cliente. Non esistono altre soluzioni. Tuttavia, se il quesito riguarda una società tra avvocati disciplinata dal Dlgs 96/2001, probabilmente la situazione potrebbe essere diversa e la Stp potrebbe continuare a comportarsi come in passato: questo, però, dovrebbe essere confermato espressamente dall'agenzia delle Entrate. Franco Roscini Vitali