| LE RISPOSTE DEGLI ESPERTI |
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| RICERCA PER PAROLA |
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| Quesito | |
| Oggetto | cinquantenni |
| Quesito | Quando si parla di pari opportunità, non si affronta mai il problema dal punto di vista dei cinquantenni che di "pari opportunità" ne hanno ben poche rispetto alle "richieste" che giungono dal mondo del lavoro. Le numerose inserzioni di lavoro, in violazione proprio del principio delle "pari opportunità", indicano sempre l'età massima del candidato che, spesso, si pone in antitesi con il profilo del candidato ricercato che deve essere: laureato, con una considerevole esperienza di lavoro, max 25/30 anni ecc. ecc., insomma: botte piena, moglie ubriaca e figlio alcolizzato. |
| Data quesito | |
| Inviato | 27-09-2010 12.13 |
| Parere | |
| Risposto | 28-09-2010 08.18 |
| Parere | Sono stati attivati programmi di reinserimento ed accompagnamento lavorativo. In molti casi sarà necessario riallineare le proprie competenze professionali alle richieste del mondo del lavoro, in continua evoluzione. Questo presuppone la disponibilità ad impegnarsi in percorsi formativi di qualificazione, nell'ottica del Long Life Learning - apprendimento per tutto l'arco della vita, considerato a livello europeo una strategia per combattere e prevenire la disoccupaazione. Si rivolga al Centro per l'impiego a lei piu vicino per conoscere i programmi ed i servizi dedicati. |
