Parere |
Esistono contributi e studi di fattibilità che possono rappresentare utili strumenti di ponderazione nella scelta di mettersi in proprio. Un passaggio utile è quello di rivolgersi alle autorità locali per ottenere le prime informazioni (comune, provincia, regione e centri per l’impiego)
sui requisiti necessari per avviare l’attività. Nello specifico, più che costituire una società d’ingegneria (che ha requisiti più stringenti e richiede l’investimento di un capitale iniziale) al lettore potrebbe
essere più funzionale creare uno studio associato tra professionisti che richiede meno adempimenti burocratici e minori investimenti iniziali.
|