Il Forum di Telefisco

Auto aziendali

Data di decorrenza nuova normativa

La Domanda Cosa si intende per "contratti stipulati" dal 1 luglio? La data di immatricolazione della vettura, la data di consegna o l'ordine di acquisto al fornitore?

La risposta dell'Esperto

La norma di decorrenza delle modifiche apportate alle modalità di determinazione del fringe benefit per le auto assegnate in uso promiscuo ai dipendenti (articolo 1, commi 632-633 della legge di bilancio 160/2019) non è chiara e nei lavori parlamentari che hanno portato alla loro introduzione non si riscontrano indicazioni utili a dirimere l’incertezza interpretativa. In ogni caso, sul piano letterale l’applicazione della disciplina previgente “per i veicoli concessi in uso promiscuo con contratti stipulati entro il 30 giugno 2020” sembra doversi intendere riferita al rapporto intercorrente tra la società concedente (datore di lavoro) e la persona fisiche utilizzatrice (lavoratore dipendente), e non alle vicende dell’autovettura o al rapporto tra datore di lavoro e fornitore dell’autoveicolo. La locuzione sembra infatti doversi leggere unitariamente (“veicoli concessi in uso promiscuo con contratti”), cioè nel senso che i contratti in questione siano quelli attraverso cui i veicoli sono concessi in uso ai dipendenti: il termine “contratti” sembra in altri termini doversi intendere come l’atto mediante il quale il datore di lavoro concede in uso l’autoveicolo al dipendente. Pertanto, qualunque autoveicolo formalmente concesso in uso promiscuo ai dipendenti entro il 30 giugno 2020 dovrebbe continuare a generare un fringe benefit con percentuale del 30% secondo la normativa previgente. Al contrario, per gli autoveicoli concessi formalmente in uso promiscuo ai dipendenti a partire dal 1° luglio 2020, la percentuale per calcolare il fringe benefit dovrebbe essere modulare in funzione dei valori di emissione dell’autovettura (indipendentemente da quando l’auto sia stata immatricolata, o acquisita dal datore di lavoro, e dall’anno cui risalga il rapporto di lavoro tra dipendente e datore di lavoro). Francesco Avella