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Quesito
Oggetto ex edilizia popolare ora di proprietà individuale
Quesito Il condominio in cui possiedo e abito un appartamento forma assieme ad altri un piccolo quartiere con spazi in comune (aree verdi e strade interne) poiché insiste in un unico mappale. Sempre il mio condominio confina con uno spazio non asfaltato (in cui si trovano i pozzi delle acque scure e chiare) utilizzato in parte come parcheggio e sul quale transitano (passando sopra ai pozzi) anche le macchine del condominio vicino. Tutto questo passaggio ha fatto sì che il nostro marciapiede venisse rotto, che la fossa biologica subisse dei danni e che infiltrazioni d'acqua raggiungessere le fondamenta rompendo i muri interni delle cantine. Sulla base di questi fatti abbiamo inviato una raccomandata al condominio vicino chiedendo la partecipazione alle spese, ma non abbiamo ricevuto nessuna risposta. Come condominio riteniamo che l'attraversamento di un giardino non può creare servitù e, per proteggere la nostra casa da ulteriori danni, abbiamo piantato dei paletti che impediscono il transito delle vetture (ma non delle persone anche con carrozzine o biciclette), in modo da proteggere i pozzi. Abbiamo iniziato i lavori molto costosi di ricostruzione del marciapiede (totalmente rifatto) e degli scarichi e l'impermeabilizzazione dei muri. Siamo nel giusto mantenendo i paletti e difendendo quella che (come risulta anche dalle carte) è un'area comune adibita a giardino (anche se di fatto utilizzata in parte come parcheggio, non esistendo garage)? Che cosa possiamo fare, visto oltretutto che il supercondominio non è mai stato costituito e gli amministratori sono diversi per ogni condominio?
Data quesito
Inviato 04-10-2010 16.37
Parere
Risposto 05-10-2010 13.13
Parere In primo luogo sarebbe opportuno nominare un amministratore del supercondominio. L'area adibita a giardino per regolamento, se appartiene al comprensorio di un condominio, non può essere usata per parcheggiare in modo permanente da nessuno. Tuttavia, per evitare tale parcheggio selvaggio e dannoso, l'assemblea del supercondominio potrebbe modificare la destinazione di uso di quella parte del giardino che sta lontana dalla zona "delimitata" e la può adibire a parcheggio, che risulta così essere regolamentato. Se non ci fossero posti auto per tutti, si può deliberare l'uso turnario. Luana Tagliolini - Centro studi Unai