| Quesito |
| Oggetto |
costruzione canna fumaria abusiva |
| Quesito |
Il mio dirimpettaio ha costruito una canna fumaria in cemento sul lastrico solare, quale parte comune dell'edificio, previo foramento dello stesso e senza autorizzazione condominiale. Il dispersore di fumi posto all'apice della canna per la sua continua rotazione ha creato non pochi problemi acustici all'interno del mio appartamento specie durante le giornate di eccessiva ventilazione.
Per effetto delle mie lamentele verbali sia al condomino interessato che all'amministratore
il dispersore e' stato rimosso e la canna fumaria coperta con una lastra di marmo.
Durante l'ultima assemblea ho verbalizzato una mia relazione e l'assemblea ha concesso 60 giorni per
la rimozione. Poiche' detto termine e' stato superato abbondantemente senza alcun esito, chiedo se posso adire singolarmente le vie legali e se
alla luce delle ultime sentenze in merito, il giudice mi dara' ragione.
Noto anche poca collaborazione da parte dell'amministratore.
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| Data quesito |
| Inviato |
04-10-2010 16.28 |
| Parere |
| Risposto |
04-10-2010 23.18 |
| Parere |
Considerato che la canna fumaria ha perso la sua naturale funzione con la rimozione del dispersore e la sua copertura con marmo, spetta al condomino che l'ha installata ripristinare lo stato dei luoghi. Trattandosi di opera di fatto abbandonata, il condominio potrebbe provvedere direttamente alla eliminazione addebitandone i costi al condomino. Il potere di rappresentanza riconosciuto all'organo amministrativo del condominio non esclude che, nei casi in cui l'amministratore può e deve promuovere un giudizio, possa agire anche il singolo condomino.
Bruno Piscitelli - ANACI
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