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Quesito
Oggetto Revoca Amministratore
Quesito L'amministratore del nostro condominio, su azione giudiziaria di alcuni condomini, è stato revocato in primo grado, è ricorso in appello ed il giudice ha confermato la sentenza di primo grado per non aver prodotto per più di due anni il rendiconto annuale. Nell'ultima assemblea (in 2° convocazione) l'amministratore ha sostenuto che può essere nominato nuovamente, ed alla votazione ha ottenuto 468 millesimi a favore sui 620 presenti. Si chiede: viste le due sentenze di revoca è possibile che lo stesso amministratore continui a restare al suo posto o è obbligato a lasciarlo? Luca Roma
Data quesito
Inviato 04-10-2010 12.04
Parere
Risposto 04-10-2010 13.23
Parere L'amministratore revocato dal tribunale deve rispettare il dettato della revoca. Per essere rinominato, deve raggiungere il quorum minimo stabilito dalla legge, ossia almeno 500 millesimi in seconda convocazione e la maggioranza degli intervenuti in assemblea. Recente giurisprudenza ammette un quorum minore, ma solamente in caso di conferma. In questo caso, appare evidente che la revoca del tribunale esclude tale possibilità. Fabio Gerosa Csn ANACI