Bonus casa e 110%
Gc e spese professionali forfettarie
La Domanda Come trattare il ribaltamento delle spese professionali in regime forfettario nel caso di Superbonus 110% con General contractor Gc) che agisce mediante mandato senza rappresentanza? Tali spese vengono riaddebitate con <iva al 22% o secondo l'articolo 1, comma 54-89? L'eventuale aggiunta dell'Iva non provoca "effetti differenti" a livello fiscale e pertanto esclude la possibilità di godere di un contraente generale?
La risposta dell'Esperto
A prescindere dal modello giuridico di contraente generale utilizzato (mandato con o senza rappresentanza), si sottolinea che, quando nel ribaltamento dei costi il general contractor applica l’Iva, l’aliquota corretta è quella propria della prestazione e, cioè, per le prestazioni professionali, quella ordinaria del 22%, indipendentemente dal regime Iva del professionista il cui costo si ribalta (forfettario o no) e dall’aliquota propria dell’intervento agevolato. Trattandosi di prestazioni prevalentemente professionali (per esempio progettazione, spese per asseverazioni e visto di conformità) la fattura in entrata è soggetta all’aliquota Iva ordinaria del 22%. La stessa aliquota deve essere applicata nella fattura di ribaltamento tra Gc e committente. In presenza di prestazione soggetta al regime forfettario (compensi sino a 65.000 euro con esclusione dall’applicazione dell’Iva e flat tax al 15%), mentre la fattura in entrata è esclusa dall’imposta, quella di ribaltamento sarà comunque soggetta a Iva con aliquota ordinaria. Marco Zandonà