La risposta dell'Esperto

L’articolo 19, comma 5, del Dl 73/2021 prevede uno meccanismo di recapture della Super Ace fruita nel 2021 che scatta qualora la differenza tra la variazione in aumento del capitale proprio del 2022 risulti inferiore a quella riferita al periodo d'imposta precedente. Per la valutazione di tale differenziale è necessario fare riferimento alle regole di determinazione dell’Ace di cui al Dm 3 agosto 2017. Al comma 3 del Dm, in particolare, è previsto che la variazione in aumento del capitale proprio non ha effetto fino a concorrenza dell’incremento delle consistenze dei titoli e dei valori mobiliari, diversi dalle partecipazioni, rispetto a quelle risultanti dal bilancio relativo all’esercizio in corso al 31 dicembre 2010. In questo contesto, in base al caso prospettato, qualora l’ammontare degli incrementi netti di capitale proprio relativi al 2022 (agevolabili ai fini Ace ordinaria) risultino inferiori a quelli 2021 per via della presenza di investimenti in titoli operati nel 2022, verrebbero a crearsi i presupposti per l’applicazione del meccanismo del recapture, rendendosi così necessaria una variazione in aumento al reddito 2022 pari alla deduzione Super Ace operata l’anno precedente. Si ritiene, infatti, che la regola di cui al comma 3 in parola, in quanto norma di sistema finalizzata a veicolare le risorse finanziarie agevolate su investimenti duraturi e strutturali, trovi piena operatività anche ai fini della determinazione dell’eventuale differenziale tra le basi Ace 2021 e 2022. Carlo Maria Andò