Quesito |
Oggetto |
riduzione prezzi praticati |
Quesito |
Siamo una azienda del settore metalmeccanico che lavora in conto terzi per il 95% dei propri ricavi; nell’anno 2009 il committente principale, in forte crisi economica, ci ha imposto una riduzione del 20% dei prezzi praticati, pena la sospensione delle forniture e la minaccia di sospensione dei pagamenti. Non abbiamo potuto far altro che accettare, per non dover sospendere il lavoro. Ora non siamo congrui con gli studi di settore. Che fare?
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Data quesito |
Inviato |
28-06-2010 12.41 |
Parere |
Risposto |
28-06-2010 17.30 |
Parere |
L’azienda del quesito si trova in una situazione di marginalità economica, a prescindere dalla dimensioni del fatturato realizzato. La situazione di marginalità deriva dal fatto che esiste una forte dipendenza dal principale (per non dire unico) committente delle lavorazioni. Ciò che è accaduto nel corso del 2009 (se comprovato da adeguata documentazione) deve essere indicato nel quadro libero delle annotazioni, al fine di segnalare all’ufficio che la contrazione dei ricavi è dovuta ad una circostanza particolare e straordinaria, pur a fronte di una sostanziale parità di dati strutturali e variabili contabili.
Giovanni Valcarenghi
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