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Quesito
Oggetto Caldaia a condensazione
Quesito Spett.le Redazione, essendo io un' "esodata" da Intesa San Paolo, di 58 anni, percepisco un assegno mensile al netto di imposta, fino al raggiungimento della pensione. Questo comporta che, non producendo reddito, non posso presentare il 730 e le detrazioni (solo spese mediche) vengono "scaricate" nel 730 di mio marito, dipendente da azienda. Il mio quesito e' questo: dovendo acquistare una caldaia a condensazione con beneficio fiscale del 55 %, l'allegato E di ENEA prevede al titolo 2 che il beneficiario sia proprietario o comproprietario , quale io sono. Come fare per avere il beneficio, in quanto mio marito non e' comproprietario ed io non potrei sostenere spese in quanto non produco reddito ? In sintesi: la fattura di acquisto della caldaia (circa € 2.000) a chi deve essere intestata ? Ringraziando, porgo distinti saluti Daura Dall'Agata Via La Carlina 2 47122 Forli' ( FC) e_mail daura.mauro@alice.it cell 340 5552654
Data quesito
Inviato 12-07-2010 16.57
Parere
Risposto 12-07-2010 17.29
Parere La circolare n. 36/2007 relativa alla detrazione del 55% recita: "Sulla base di un consolidato orientamento di prassi formatosi in merito alle detrazione per le spese di ristrutturazione edilizia (circolare n. 121 del 1998 e successive) sono ammessi a fruire della detrazione anche i familiari, individuati ai sensi dell'articolo 5, comma 5 del Tuir (testo unico delle imposte sul reddito approvato con DPR n. 917 del 1986) conviventi con il possessore o detentore dell'immobile oggetto dell'intervento, che sostengano le spese per la realizzazione dei lavori. E' stata, infatti, ravvisata nella convivenza una condizione che giustifica la partecipazione del coniuge, dei parenti entro il terzo grado e degli affini entro il secondo grado alle spese che avrebbe dovuto sostenere il titolare dell'immobile". Pertanto la detrazione spetta per le spese effettivamente sostenute da suo marito, anche se non comproprietario.