House Ad
House Ad
yyyyyyyyyyyyyy
 
Quesito
Oggetto Conferma dell'atto nullo?
Quesito Poiché il regime delle dichiarazioni catastali introdotto dall'art. 19 co. 14 del D.L. 78/2010 presenta forti analogie con le vigenti norme in tema di dichiarazioni urbanistiche (cfr. art. 46 D.P.R. 380/2001 e art. 40 Legge 47/1985), pur in assenza di una disposizione specifica sul punto, è immaginabile che trovi applicazione un meccanismo di conferma/convalida dell'atto nullo in caso di nullità c.d. testuale, ovvero nel caso in cui l'atto sia errato ma l'immobile sia correttamente accatastato?
Data quesito
Inviato 14-06-2010 15.46
Parere
Risposto 14-06-2010 20.30
Parere No. La possibilità di convalidare un contratto nullo deve essere prevista espressamente dalla legge (articolo 1423 del Codice civile). La convalida è pertanto una eccezione. Non si possono applicare in analogia le norme urbanistiche (articolo 46 Dpr 380/2001) che prevedono una convalida per gli atti privi delle dichiarazioni edilizie. In caso di nullità per mancanza di "dichiarazioni catastali" dovrà pertanto essere rifatto l'atto (il rogito notarile). Edoardo Rinaldi