| Parere |
La domanda non dice in che regione è situato l’immobile, fatto decisamente rilevante. Infatti, la legge 6 agosto 2008, n. 133 ha abrogato l’obbligo contenuto nel comma 4 dell’articolo 6 del Dlgs 192/2005 di mettere a disposizione del conduttore l’attestato dei certificazione, che peraltro era previsto solo per gli immobili che ne erano già dotati. Anche la relativa sanzione è stata cancellata. Tuttavia, in Lombardia (dal prossimo 1° luglio 2010) e Piemonte (sin dall'ottobre 2009) tale obbligo esiste, imposto da norme regionali, ed è prevista anche una sanzione. In Lombardia essa è pari a 2.500-10.000 euro (ridotta a 1.250-5.000 euro in caso di inosservanza accertata entro due anni dall’entrata in vigore della legge n. 10/2009); in Piemonte è pari a 500-5.000 euro, graduati in rapporto alla superficie dell’immobile. Però in Lombardia l’obbligo varrà solo per le unità immobiliari già dotate di attestato di certificazione energetica, mentre in Piemonte vale in tutti i casi. In Friuli Venezia Giulia , in caso di locazione, c’è l’obbligo di deposito in Comune della certificazione energetico-ambientale Vea entro 15 giorni dal contratto a partire dal 1° giugno 2010.
Silvio Rezzonico
Giovanni Tucci
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