Parere |
I contratti di amministrazione titoli riportano, tra le altre indicazioni, anche i nomi delle banche "terze" presso cui i titoli stessi vengono depositati. Il cliente, naturalmente, può non accettare la proposta, se non concorda sul nominativo "terzo". In caso di default della banca "terza" che amministra i titoli, non dovrebbero sussistere rischi per il cliente, perchè il default stesso dovrebbe essere limitato alla proprietà della banca "terza" e non ai valori gestiti per conto di altri. Se il default della depositaria riguardasse anche i beni di clienti, significherebbe che i titoli di questi ultimi sono stati venduti senza autorizzazione. Poichè il rapporto di amministrazione è tra cliente e banca dirtta, quest'ultim asraebbe responsabiel di un'attività di vendita effettuata, sena che il cliente abbia trasmesso alcun tipo di ordine
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