Parere |
I Buoni Fruttiferi Postali sono emessi "a rubinetto", per cui sono sempre sottoscrivibili presso gli uffici postali o per via telematica e l'importo massimo sottoscrivibile da un unico soggetto nella stessa giornata lavorativa è pari a 1.000.000 di euro. Non essendo quotati, non sono esposti al rischio prezzo, per cui possono essere rimborsati anticipatamente con diritto alla restituzione del capitale sottoscritto e alla corresponsione degli interessi, se è trascorso il periodo di infruttiferità. Il rendimento offerto dai Buoni "tradizionali", come quelli ordinari è tipicamente inferiore a quello delle obbligazioni statali con il medesimo rating, come i BTP, ma le caratteristiche uniche dei Buoni precedentemente elencate li rendono comunque dei validi strumenti per la protezione del capitale finanziario. Le serie di maggio 2010 prevedono per i Buoni a 18 mesi un rendimento lordo effettivo a scadenza pari allo 0,73%, per i Buoni Ordinari un rendimento a scadenza del 2,07% e per i Buoni Indicizzati all'inflazione un rendimento a scadenza reale dello 0,05%. Da sottolineare che il rendimento a scadenza medio dei Buoni negli ultimi 4 anni è stato del 2,36% per i Buoni a 18 mesi, del 2,78% per i Buoni Ordinari e dello 0,61% reale per i Buoni indicizzati all'inflazione italiana.
|