House Ad
House Ad
yyyyyyyyyyyyyy
 
Quesito
Oggetto consigli
Quesito sono un pensionato di 61 anni.il 14 aprile 2010 ho venduto btp x euro 500.000,perche' ho guadagnato 7 punti percentuali + le cedole.ho comprato bond societari:200.000 gie psa 6%scadenza 2033 quot.90,00,fiat fin e tr.6,875% x100.000 scadenza 2015quot.101.30,finm.4,875%x 50.000 scadenza 2025quot.99.86,pemex 5,5%scad.2025.50.000quot.97,25,portugal telek.5%50.000 scad.2019quot.99.26,telcom 5,25% 100.000 scad.2022quot.99.32.mi rendo conto che alcuni titoli hanno un rating basso(gie e fiat.bb+)gli altri bbb.dopo la crisi della grecia,speculatori,euro ai minimi,ecc.ecc.le quotazioni dei titoli sono scesi gie 4%,fiat 2%,pemex 4%,pot.telek.4%,finm.stabile,telecom stabile.potendo fare il cassettista,fin quando i titoli non risalgono e prendendo la cedola annuale,e' troppo rischioso o sbagliato mantenere questa posizione .la pregherei se mi potesse dare un buon cosiglio come muovermi per il futuro.la ringrazio anticipatamente.emilio
Data quesito
Inviato 24-05-2010 11.05
Parere
Risposto 24-05-2010 12.21
Parere La diversificazione del portafoglio è efficace dal punto di vista della redditività teorica che propongono i titoli presenti. Al tempo stesso, in una fase complessa e difficle, come questa, le quotazioni delle obbligazini stesse tendono a soffrire, perché una parte di investitori preferisce scegliere la sicurezza in luogo del rendimento offerto dagli strumenti obbligazionari stessi. Non è da escludere che, in prospettiva, le decisioni assunte in sede UE finiscano per favorire un ulteriore spostamento della liquidità dai titoli obbligazionari a quelli governativi. In pratica, gran parte dei prezzi di mercato delle obbligazioni depositat ein portafoglio potrebbero subire ulteriori cali, nel corso dei prossimi mesi. Il cassettista non dovrebbe porsi troppi problemi di quotazioni di mercato, dal momento che il suo obiettivo è massimizzare i flussi per interessi. In questo caso, l'esposizione temporale appare molto lunga come sono presenti alcune emissioni con basso grado d'affidabilità. Il problema da porsi è quanto pesi l'intero portafoglio citato nel complesso degli investimenti effettuati (altri mobiliari, immobiliari, etc.). Se il peso fosse non rilevante, la situazione può essere affrontata con relativa tranquillità, ma se il pesp stesso fosse rilevante, sarebbe opportuno approfittare di eventuali rialzi dei prezzi dei titoli per ridurre almeno in parte sia la durata media del portafoglio, sia la presenza di debitori di basso rating. Un bilanciamento tra sicurezza e redditività sarebbe sempre auspicabile, mentre l'esposizione di questo portafoglio appare eccessivamente sbilanciato a favore della redditività teorica