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Quesito
Oggetto mutuo indicizzato IRS ma con spread variabile
Quesito Esistono mutui detti a tasso fisso, inidcizzati a tasso IRS, ma nel contratto tra le spese variabili figura anche lo spread (esempio Cariparma), come possiamo difenderci se i conratti non vengono dati in fase di richiesta informazioni?
Data quesito
Inviato 21-06-2010 17.17
Parere
Risposto 23-06-2010 13.07
Parere Non di rado i contratti di mutuo prevedono la possibilità per la banca di una eventuale modifica futura dello spread. Da tempo si dibatte sul fatto che si tratti in realtà di una clausola vessatoria, ma una regolamentazione definitiva in tal senso ancora non esiste. Va detto che nel corso degli anni molto raramente un istituto di credito ha fatto effettivo ricorso a tale clausola, che viene inserita spesso più per tutela contro ipotetiche situazioni estreme che però nella realtà mai si veriifcano. In caso di modifica dello spread il cliente potrà comunque fare opposizione e tutelarsi ricorrendo all’assistenza delle associazioni dei consumatori. Anche possibile, seppur difficile, ottenere l’eliminazione della clausola prima del rogito. E’ comunque diritto del cliente ricevere prima del rogito copia del contratto per poterne agevolmente esaminare tutte le condizioni.