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Quesito
Oggetto Vostra iniziativa : Come scegliere il mutuo giusto
Quesito Gentili Sigg. Per un mutuo (durata 25 anni) a tasso variabile, sostituito l'ultima volta il 23 ottobre 2008, nel periodo di tassi più elevati, è possibile rifarsi a qualche regola al fine di ottenere l'abrogazione o la riduzione del tasso minimo del 2,5% clausolato nel mutuo stesso che vanifica l'attuale discesa dei tassi plafonando tale discesa a più di un anno fa? Benchè sottoscritto dal mutuatario, non diventa una sorta di ulteriore spread a favore della banca? Grazie Saluti Lemos Alessandro
Data quesito
Inviato 21-06-2010 15.43
Parere
Risposto 23-06-2010 13.09
Parere In anni passati diverse banche hanno proposto mutui con clausole cosiddette “floor” (pavimento), che fissano un limite al di sotto del quale il tasso non può scendere. Facendo parte integrante del contratto sottoscritto, sono legittime e la banca non è tenuta a concederne la cancellazione o riduzione. E’ vero che tale limite dovrebbe aver permesso alla banca di offrire uno spread più contenuto sul mutuo, ma non sempre queste formule si rivelano complessivamente convenienti.