L'amministratore

Obbligo di consentire accesso immobile

La Domanda L'amministratore fa continuo ostruzionismo a un condomino non residente proprietario di un immobile sul lastrico solare attualmente libero da occupanti. Da detto lastrico si accede alle pulegge di rinvio dell'ascensore e attraverso l'immobile si accede alle pluviali condominiali che vanno manutenute dagli addetti del condominio, nonchè alle antenne televisive dei condomini L'amministratore rifiuta la custodia delle chiavi consegnatate dal proprietario per dette esigenze condominiali e pretenderebbe che il proprietario, a ogni singola richiesta dell'amministratore, si facesse carico con immediatezza a consegnarle, di volta in volta alle persone che ne facessero richiesta. 1)E' corretto tale comportamento persecutorio, non essendi il condomino residente nel fabbricato. 2)Si può configurare una siutuazione di stalking in condominio, dal momento che l'assemblea è del tutto indifferente alla questione, 3) come difendersi 4) è motivo di revoca dell'amministratore da parte del condomino interessato? Francesco Carnielli Canicattì

La risposta dell'Esperto

Nessun obbligo giuridico v'è dell'amministratore condominiale di prendere in consegna le chiavi di un immobile di proprietà esclusiva attraverso il quale è necessario dover accedere per manutenere le pluviali condominiali e le antenne televisive. V'è, invece, all'occorrenza, obbligo del condomino, proprietario di detto immobile, ancora maggiore qualora si tratti di dover accedere al locale macchina dell'ascensore, di consentire l'accesso attraverso il proprio immobile per potere effettuare detti interventi senza che possa rilevare la circostanza che lo stesso non è abitato.