Parere |
Servono cinque anni di studio per la laurea magistrale più il praticantato per poter sostenere l’esame di Stato. Poi, per il resto, le possibilità di attivare un proprio studio legale (che, peraltro, non esaurisce affatto le possibilità occupazionali per un avvocato) dipende dal contesto territoriale, dall’impegno e dall’intraprendenza del singolo avvocato e da altri fattori non strettamente legati all’istruzione universitaria.
Giancarlo Gasperoni, Università di Bologna, collaboratore di AlmaLaurea
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