Bonus verde: requisiti della fattura

Sono un giardiniere a regime fiscale agevolato (regime dei minimi) che ha appena realizzato (2018) un giardino ex-novo per un cliente nell’area destinata a giardino di pertinenza dell’abitazione. Tra i lavori svolti vi sono stati: - Movimento/riporto terra; - Realizzazione di un muretto a secco di pietra spaccata per contenimento terra per realizzare una piccola superficie piana antistante il patìo; - Realizzazione di tasche e un’aiuola rialzata sempre con pietra spaccata a secco; - Realizzazione di impianto di irrigazione; - Lavorazione del terreno e preparazione letto di posa del tappeto erboso (ammendamento, fresatura, livellamento, rullatura); - Posa di manto erboso (erba a rotoli-festuca) Il cliente vuole ottenere la detrazione fiscale (36% su un massimo di 5mila euro) così come previsto dalla legge di Stabilità 2018 attenendosi ai metodi di pagamento consigliati/previsti (bonifico parlante con tutte le diciture del caso). Gli è sufficiente presentare una mia regolare fattura con l’ammontare complessivo del lavoro svolto o nella fattura devono essere specificate/dettagliate le varie voci di spesa sostenute e/o se queste devono essere ulteriormente documentate? Cosa deve fare esattamente il cliente per presentare la richiesta di detrazione (quali documenti devono essere compilati, a chi bisogna rivolgersi, eccetera)?

Inviata il 01  febbraio  2018 alle ore 17:13

La descrizione delle diverse prestazioni poste in essere deve essere dettagliata ai sensi dell'articolo 21 del Dpr 633/1972. Una descrizione eccessivamente generica, oltre ad essere irregolare rischia di compromettere l'esercizio di tale diritto. Il contribuente può fruire del beneficio a condizione di aver effettuato il pagamento con un mezzo tracciabile quale, ad esempio, bonifico, carta di credito, bancomat, assegno. La fattura, unitamente alla ricevuta del bonifico, bancomat, eccetera rappresenta la documentazione da esibire nell'ipotesi di controllo da parte del Fisco. La detrazione deve essere fatta valere in sede di presentazione della dichiarazione dei redditi, ovvero del 730 precompilato. Nicola Forte

Inviata il 12  febbraio  2018 alle ore 13:38