Comunicazione Iva e spesometri trimestrali

Buongiorno, riguardo alla comunicazione Iva e agli spesometri trimestrali, chiediamo se tali adempimenti e nello specifico l'invio trimestrale dello spesometro siano previsti anche per i contribuenti nel regime dei minimi e nel regime forfettario.

Inviata il 03  febbraio  2017 alle ore 13:30

Secondo quanto previsto dall’articolo 21 del Dl 78/2010, così come modificato dal Dl 193/2016, convertito con modificazioni dalla legge 225/2016, a decorrere dal 1° gennaio 2017, in riferimento alle operazioni rilevanti ai fini Iva, i soggetti passivi devono trasmettere telematicamente all’agenzia delle Entrate entro l’ultimo giorno del secondo mese successivo ad ogni trimestre dati di tutte: (i) le fatture emesse nel trimestre di riferimento, e di quelle ricevute e registrate ai sensi dell’articolo 25 del DPR n. 633/1972; (ii) le bollette doganali; (iii) le note di variazione. La trasmissione deve dati avviene soltanto in forma analitica, secondo le modalità stabilite con provvedimento del direttore dell’agenzia delle Entrate. Il successivo comma 21-bis dello stesso decreto ha disposto che devono essere trasmesse con la stessa cadenza anche i dati riepilogativi delle liquidazioni Iva periodiche effettuate. Sono esonerati da tali adempimenti comunicativi, i soggetti che si avvalgono: • del regime di vantaggio per l’imprenditoria giovanile ex articolo 27, commi 1 e 2 del Dl 98/2011 (regime abrogato, ma ancora applicabile per coloro che avevano aderito prima del 31 dicembre 2015); • del regime forfetario per i lavoratori autonomi, introdotto con legge di stabilità 2015 (legge 190/2014), dato che tali soggetti non effettuano operazioni rilevanti ai fini Iva. Roberta De Pirro

Inviata il 04  febbraio  2017 alle ore 07:54