L’effetto definitivo e liberatorio ai fini Irpef per i soci assegnatari di beni immobili, al quale fa riferimento la circolare 37/E (paragrafo 3.1) del 16 settembre 2016 dell'agenzia delle Entrate, è da ritenersi applicabile anche al caso della Srl che assegna beni immobili ai soci senza dover pagare alcuna imposta sostitutiva (valore catastale dei beni inferiore al costo storico fiscalmente riconosciuto) annullando l’unica riserva esistente nel patrimonio netto, quella da rivalutazione ex Dl 185/2008 a suo tempo regolarmente affrancata? Se così non fosse, si verrebbe a creare una iniqua disparità di trattamento a tutto vantaggio delle società che solo ora affrancano.