Patrimonio netto insufficiente

Una Srl detiene un solo immobile che intende assegnare ad entrambi i soci persone fisiche (50% ciascuno). Di seguito si espongono i valori del caso: valore normale dell'immobile € 2,5 milioni, valore catastale € 1,1 milioni, valore fiscale dell'immobile (netto contabile) € 450mila, patrimonio netto della società al 31 dicembre 2016 € 550mila, di cui € 50mila capitale sociale e € 500mila riserve. E' possibile procedere all'assegnazione del'immobile visto che le riserve da annullare sono complessivamente inferiori al valore dell'immobile da assegnare? E' possibile assegnare l'immobile al valore contabile?

Inviata il 27  gennaio  2017 alle ore 18:36

La circolare 37/E del 16 settembre 2016 ha specificato che "è possibile fruire della disciplina agevolativa in esame solo se vi siano riserve disponibili di utili e/o di capitale almeno pari al valore contabile attribuito al bene in sede di assegnazione. Resta fermo, ovviamente, che il comportamento contabile adottato dall'impresa deve essere coerente con i principi contabili di riferimento". Ne consegue che la verifica della sussistenza o meno di riserve disponibili sufficienti per procedere all'assegnazione va fatta tenendo in considerazione il valore contabile di iscrizione del bene (il che in questo caso rende possibile l'operazione) e non il suo valore normale. Tale importo, infatti, risulterà rilevante (attraverso il confronto con il valore fiscale del bene) al fine di quantificare l'imponibile fiscale oggetto di tassazione separata in capo alla società all'8% o al 10,5%. Riccardo Giorgetti

Inviata il 07  febbraio  2017 alle ore 11:29