La domanda
Imu e Tari da capogiro
Vi sottoponiamo il caso di una struttura alberghiera danneggiata oltremisura da una imposizione Imu e Tari che rischia di compromettere l'esistenza stessa della realtà imprenditoriale.
Penalizzata in partenza da una rendita catastale che, se sulla carta dovrebbe far riferimento ai valori catastali degli anni 88/89, nella realtà rispecchia un importo molto più alto anche dei valori odierni, e ulteriormente punita dalla rivalutazione del 5% + 65% stabilita dalle norme di calcolo (concepita facendo riferimento ai valori degli anni 88/89, nel nostro caso non rispettati), questa azienda si trova a dover versare una cifra da capogiro, che supera i 100mila euro.
Abbiamo proposto un ricorso prima al Comune, e dopo il suo diniego ora è giacente in commissione tributaria. Come ci consigliate di procedere per ottenere una giusta imposizione? Ci sono altre procedure che possiamo inoltrare?
Inviata il 30
gennaio
2015 alle ore 12.19
La risposta dell'esperto
Dal quesito non si evince in quale misura incidono l’Imu e la Tari sulla struttura alberghiera, considerato che i due tributi hanno presupposti diversi: l’Imu colpisce la proprietà dell’immobile e prende in considerazione la rendita catastale moltiplicata per appositi coefficienti; la Tari colpisce invece il detentore ed è generalmente parametrata alla superficie con apposite tariffe. Per quanto riguarda l’Imu la tassazione elevata può dipendere da diversi fattori, tra cui una rendita catastale elevata (che dipende dall’Agenzia delle Entrate ex Territorio) e/o da un’aliquota massima o vicina al massimo (stabilita dal Comune). Per la Tari incide molto la superficie dell’immobile, che nel caso in questione dovrebbe essere piuttosto ampia, trattandosi di una struttura alberghiera. In assenza di ulteriori indicazioni sulle caratteristiche e sulle dimensioni della struttura è difficile suggerire quale azione intraprendere. In ogni caso si consiglia di verificare attentamente tutti gli elementi che concorrono all’imposizione (rendita catastale, aliquota Imu applicata dall’ente, superficie della struttura, tariffa Tari applicata dall’Ente, ecc.) al fine di capire come e dove poter intervenire. Giuseppe Debenedetto
Inviata il 02
febbraio
2015 alle ore 12.29