La domanda
Duplicazione ricavo
Nell'esercizio 2010, a causa di un errore, è stato annotato due volte il medesimo ricavo riferito ad una fattura da emettere nel 2011 (cessione di un bene).
E' possibile usufruire della disposizione relativa alla correzione delle dichiarazioni per "sanare" l'errore?
Inviata il 31
gennaio
2014 alle ore 12.00
La risposta dell'esperto
Si ritiene che anche in questo caso sia possibile applicare la procedura esposta nella circolare 31/E/2013 per recuperare la deducibilità di un costo o la tassazione di un ricavo. Al riguardo, infatti, molto probabilmente il contribuente al fine di correggere la doppia imputazione a "fatture da ricevere" effettuata nel bilancio 2010 ha corretto la voce di stato patrimoniale corrispondente (crediti verso clienti) rilevando, nel 2011, una sopravvenienza passiva.
Pertanto, in linea con quanto affermato dall'Amministrazione finanziaria nella circolare 31/E/2013 (paragrafo 6.2) dovrà procedere nel seguente modo:
-se in Unico 2012, redditi 2011, non ha provveduto a riprendere a tassazione la sopravvenienza passiva tramite una variazione in diminuzione, il contribuente dovrà presentare dichiarazione integrativa a sfavore per eliminare il costo e procedere a versare le maggiori imposte e sanzioni. Successivamente, potrà procedere a riliquidare autonomamente Unico 2011, redditi 2010, per eliminare la doppia rilevazione ed evidenziare il credito emergente. Parimenti, dovrà riliquidare Unico 2012, redditi 2011, per riportare a nuovo il credito e presentare telematicamente entro il 30 settembre 2014, Unico 2013, redditi 2012, quale dichiarazione integrativa di sintesi.
Riccardo Giorgetti
Inviata il 06
febbraio
2014 alle ore 12.42