La domanda
Bonus mobili e cambio tegole
Ho sostituito tutte le tegole sul tetto cambiando il materiale e la forma per un valore di 12.500 euro.
Posso aver diritto al bonus mobili?
Inviata il 31
gennaio
2014 alle ore 09.07
La risposta dell'esperto
La circolare 29/E/2013, avente ad oggetto chiarimenti in merito al bonus mobili, al paragrafo 3.2., riepiloga gli interventi di “recupero del patrimonio edilizio” che danno diritto alla possibilità di avvalersi del cd “bonus mobili”. Fra gli interventi che danno diritto all’agevolazione la stessa circolare richiama quelli di cui alle lettere a), b), c) e d) del Dpr 380/2001 (manutenzione straordinaria, ristrutturazione edilizia, restauro, “eventi calamitosi” e manutenzione ordinaria solo sui condomini).
Nella definizione di spese di manutenzione straordinaria, peraltro. la circolare 57/E/98 fa rientrare “...le opere e le modifiche necessarie per rinnovare e sostituire parti anche strutturali degli edifici, nonché per realizzare ed integrare i servizi igienico-sanitari e tecnologici, sempre che non alterino i volumi e le superfici delle singole unità immobiliari e non comportino modifiche alle destinazioni d'uso. La manutenzione straordinaria si riferisce ad interventi, anche di carattere innovativo, di natura edilizia ed impiantistica finalizzati a mantenere in efficienza ed adeguare all'uso corrente l'edificio e le singole unità immobiliari, senza alterazione della situazione planimetrica e tipologica preesistente, e con il rispetto della superficie, della volumetria e della destinazione d'uso. La categoria di intervento corrisponde quindi al criterio della innovazione nel rispetto dell'immobile esistente.” Detti interventi si distinguerebbero da quelli di manutenzione ordinaria (che sono agevolabili solo se seguiti sulle parti comuni di edifici in quanto questi ultimi sono “riguardano le operazioni di rinnovo o di sostituzione degli elementi esistenti di finitura degli edifici, nonché tutti gli interventi necessari per mantenere in efficienza gli impianti tecnologici, con materiali e finiture analoghi a quelli esistenti”. Laddove l’intervento eseguito nel caso di specie rispetti le citate caratteristiche lo stesso sarebbe, pertanto, agevolabile. Peraltro la stessa guida dell’agenzia delle Entrate dell’ottobre 2013 nell’elencare gli interventi agevolabili sulle singole unità immobiliari fa espresso riferimento per quanto concerne il tetto alla: “Sostituzione dell’intera copertura Modifica della pendenza delle falde con o senza aumento di volume”. In relazione a ciò deve ritenersi che nel caso di specie spetti anche il bonus mobili.
Mario Cerofolini
Inviata il 03
febbraio
2014 alle ore 18.51