La domanda
Prova introiti esenti
Avviso di accertamento relativo all’anno 2008. Incremento patrimoniale per acquisto effettuato nel 2010. Il contribuente dimostra documentalmente di avere avuto introiti (esenti) negli anni precedenti. L’Ufficio non tiene in considerazione questi introiti a causa del fatto che, non risultando nel conto corrente in epoca successiva all’incasso ed antecedente all’investimento, sono stati considerati utilizzati per scopi diversi dall’acquisto dell’immobile. Ovviamente la circostanza dipendeva dal fatto che il contribuente, in attesa di procedere all’acquisto dell’immobile, piuttosto che tenere fermo il denaro sul conto corrente, aveva effettuato diversi investimenti a breve termine, al fine di farlo fruttare in qualche misura. Esiste una norma che obbliga il contribuente a tenere fermo sul conto corrente il denaro incassato negli anni, nell’attesa di procedere a un eventuale acquisto di un immobile?
Inviata il 30
gennaio
2014 alle ore 16.21
La risposta dell'esperto
Non esiste alcuna norma che limita la libertà per il contribuente di disporre del proprio denaro nella maniera che ritiene più opportuna, nel rispetto dei vincoli imposti dalle leggi. E, comunque, gli investimenti del 2010 non possono rilevare - come si è scritto su Il Sole del 1° febbraio - per il redditometro del 2008.
Giancarlo Falco
Inviata il 04
febbraio
2014 alle ore 07.58