La domanda
Compensazione Iva
A decorrere dal 2014 è stato aumentato il limite massimo dei crediti d'imposta compensabili a 700mila euro. Si può compensare un credito Iva maturato nel 2013 fino a un importo massimo di 700mila euro, provvedendo naturalmente a tutti gli adempimenti previsti?
Inviata il 28
gennaio
2014 alle ore 15.54
La risposta dell'esperto
Sì, a decorrere dal 1º gennaio 2014, il limite massimo dei crediti di imposta e dei contributi compensabili in F24 (o rimborsabili ai soggetti intestatari di conto fiscale, tramite la procedura semplificata), è di 700mila euro (516.456,90 euro dal 1º gennaio 2001 al 31 dicembre 2013) per ciascun anno solare (articolo 34, comma 1, della legge 388/2000). L’eccedenza può essere chiesta a rimborso con la procedura ordinaria (non con quella semplificata) ovvero può essere portata in compensazione nell’anno solare successivo.
È stata attuata dal 2014, infatti, la disposizione che prevedeva un aumento di questo limite fino a 700.000 euro a decorrere dal 1° gennaio 2010 (decreto legge n. 78/2009).
Non concorrono alla determinazione di questo limite i crediti d'imposta derivanti da agevolazioni o incentivi fiscali, per i quali esiste una copertura di legge, i crediti trimestrali derivanti dalle liquidazioni periodiche Iva, i crediti compensati con debiti della stessa imposta sebbene compensati nel modello F24 (risoluzione 218/E/2003).
Concorrono alla determinazione del limite annuale di 700mila euro, invece, gli importi richiesti a rimborso nell’anno, tramite la procedura semplificata.
Inviata il 04
febbraio
2014 alle ore 21.16