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La domanda Abito in provincia di Udine, quali permessi sono necessari per effettuare la ristrutturazione di un bagno di una abitazione? Inviata il 17 settembre 2012 alle ore 09.56 La risposta dell'esperto La Regione Friuli Venezia Giulia risulta dotata di potestà legislativa primaria in materia urbanistico-edilizia e ha disciplinato autonomamente la materia con la legge regionale 11/11/2009 n.19. L’intervento prospettato se riguarda un locale preesistente già adibito a bagno, rientra nelle opere di manutenzione ordinaria eseguibili in regime di attività edilizia libera ai sensi dell’articolo 16 dellal egge regionale 19/2009 senza necessità di titolo abilitativo edilizio né di comunicazione di inizio lavori (al pari della disciplina statale di cui all’articolo 6, comma 1, DPR 380/2001). Diversamente, se l’intervento è finalizzato a realizzare un bagno aggiuntivo (con inserimento quindi di nuovi impianti e servizi), dovrà qualificarsi come manutenzione straordinaria soggetta -in Regione Friuli V.G. - a denuncia di inizio attività ai sensi dell’articolo 17, comma 1, lett. a) della lr citata. Particolarità dell’ordinamento autonomo regionale è la facoltà di eseguire gli interventi in cd. “economia” (cioè direttamente dal proprietario, senza affidamento a imprese o a lavoratori autonomi) non solo nelle ipotesi di edilizia libera con o senza comunicazione di inizio dei lavori, ma anche per tutti gli interventi soggetti a DIA, purchè le opere non rilevino ai fini delle normative di sicurezza, antisismiche e antincendio, o non insistano sulla viabilità pubblica o aperta al pubblico, su immobili pubblici o privati aperti al pubblico, ovvero in tutti i casi in cui si dichiari di possedere i requisiti tecnico-professionali richiesti dalle leggi applicabili allo specifico intervento (ex art. 26, comma 10, lr 19/2009). Fabrizio Luches Inviata il 17 settembre 2012 alle ore 19.03 |
