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La domanda Sono un architetto e sono molto preoccupato per la nascita dello sportello unico . Finora infatti ho sempre seguito ogni pratica andando di persona a sollecitare ai vari sportelli (Genio civile, sovrintendenza) e questo mi ha consentito a volte di ottenere il documento mancante in tempi brevi e consegnato personalmente. Ora mi sembra di capire che questo non sarà più possibile e dovrò attendere che sconosciuti e oberati funzionari si interessino al mio caso. Non si rischia di allungare i tempi in questo modo ? Inviata il 14 settembre 2012 alle ore 22.34 La risposta dell'esperto Lei ha centrato il problema. Il fatto di non poter più rivolgersi direttamente al funzionario competente, passando per forza dallo Sportello unico, è senz’altro sulla carta sacrosanto, ma nella pratica è preoccupante, perché la scarsa efficienza dei funzionari può provocare disastri. Per ovviare al problema, sono stati modificati gli articoli dal 9 al 9-quinquies della legge n. 241/1990. Vi si afferma che va individuato un funzionario, di rango superiore, a cui attribuire il potere sostitutivo in caso di inerzia, da espletare entro un termine pari alla metà di quello originariamente previsto. Chi sia, deve risultare dal sito internet del comune, con collegamento all’home page e , in mancanza di indicazioni, sarà ”il funzionario di più elevato livello presente nell'amministrazione”. Tale funzionario avrà le stesse responsabilità del primo a cui ci si è rivolti e, prevedibilmente, non sarà per nulla contento d prendersi sulle spalle le inefficienze altrui. Il comma 9, poi recita: “La mancata o tardiva emanazione del provvedimento costituisce elemento di valutazione della performance individuale, nonché di responsabilità disciplinare e amministrativo-contabile del dirigente e del funzionario inadempiente”. Il meccanismo non fa, teoricamente, una piega, ma resta il fatto che se si inceppa occorrerà comunque mettere in piedi un ricorso amministrativo. Giovanni Tucci Inviata il 15 settembre 2012 alle ore 18.03 |
