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La domanda
Valore del terreno edificabile

Ho ereditato da mio padre un terreno reso edificabile nel 2010. Al de cuius il Comune aveva inviato documentazione nella quale rendeva noto il valore minimo per il calcolo dell'Ici e tale valore era stato seguito dal de cuius per pagare l'Ici di competenza. Nella dichiarazione di successione il valore venale è stato notevolmente incrementato su consiglio del notaio perché calcolato prendendo in considerazione un valore del terreno calcolato sui metri cubi e non sui metri quadri come comunicato dal Comune ai fini Ici. Ora il Comune riceve tramite Mui un nuovo valore venale molto più alto in quanto calcolato sui metri cubi e non quadrati. Che procedura devo adottare per rivedere ai fini Imu il valore venale del terreno riadeguandomi a quanto stabilito dal Comune come valore da considerare ai fini Ici?

Inviata il 19  novembre  2012 alle ore 14.56

La risposta dell'esperto

Premesso che esiste una nozione normativa unitaria di area fabbricabile, valevole per tutti i tributi, comunali ed erariali, l’Imu come l’Ici deve essere corrisposta in base al valore venale dell’area. Per l'Ici i Comuni avevano generalmente deliberato dei valori venali autovincolando la propria attività di accertamento. Nell'Imu, i Comuni possono deliberare valori meramente informativi oppure possono continuare a vincolare la propria attività accertativa. Pertanto occorrerà verificare la previsione regolamentare. Se il Comune non ha previsto nulla nel regolamento o ha previsto di deliberare valori non vincolanti per l’attività di accertamento occorrerà fare riferimento al valore dichiarato nella successione, anche perché tale valore esprime il reale valore di mercato. Pasquale Mirto

Inviata il 19  novembre  2012 alle ore 19.16