La Domanda Come affrontare i casi dei sottotetti nel caso di istallazione delle termovalvole? i sottotetti sono particolarmente svantaggiati nel riscaldamento, soprattutto in caso di basso utilizzo di riscaldamento (ad esempio perché godono di buona esposizione e maggiori ore di luce diretta, o per via del minor volume a pari superficie rispetto agli altri piani. C’è il rischio che per poterli riscaldare attraverso l’impianto centralizzato, si abbiano alti consumi energetici per dispersioni (parte involontaria) paragonabili al consumo volontario dell’unità immobiliare del sottotetto e svantaggi verso tutti gli altri condomini in quanto la pompa deve essere dimensionata per carichi maggiori, e maggiori pressioni che sollecitano tutto l’impianto. La normativa dovrebbe essere modificata per tenere conto opportunamente di queste casistiche. Inoltre il riscaldamento centralizzato presenta svantaggi per i sottotetti in quanto: 1)si trovano lontani dal punto di fornitura del calore (che è posizionato in cantina) ricevendo quindi una più bassa temperatura del liquido termovettore 2)si trovano alla quota più alta di tutti gli altri appartamenti, la pompa dell’impianto deve essere dimensionata per riuscire a fornire una pressione adeguata tale da far arrivare il liquido termovettore. 3) Sono affetti da presenza di bolle d’aria nei termosifoni che richiede periodiche operazioni di sfiato. Come dimostrare la convenienza di un distacco dall’impianto centralizzato?