La risposta dell'Esperto

Con la risposta 3.6 della Circolare 21/E-2010, l'Agenzia delle Entrate conferma quanto previsto l’art. 2, comma 2, del decreto interministeriale 19 febbraio 2007 e cioè che il beneficio fiscale compete anche nell’ipotesi in cui gli interventi agevolati siano eseguiti mediante contratti di locazione finanziaria; in tal caso la detrazione spetta per l'intero all’utilizzatore ed è determinata in base al costo sostenuto dalla società concedente; non rilevano, pertanto, ai fini dell'agevolazione, i canoni di leasing addebitati successivamente al condominio e nemmeno le rate pagate dai singoli condomini a fronte della loro quota millesimale. Nelle dichiarazioni che rilascerà ai condomini dichiarerà che l'intervento è stato finanziato dalla società di leasing e che pertanto l'intero costo dell'impianto è tutto deducibile in quanto è già stato interamente sostenuto dalla società stessa e indicherà il costo totale sostenuto per l'impianto dalla concedente oltre alla quota millesimale di spettanza del singolo condomino La detrazione spetta, naturalmente, se saranno anche eseguiti gli adempimenti documentali (invio della scheda informativa all’Enea) richiesti per la fruizione della detrazione che dovranno essere assolti dal condominio, fermo restando che la società di leasing, al fine di consentire la fruizione del beneficio, dovrà fornire una documentazione che attesti la conclusione dell’intervento di riqualificazione energetica e l’ammontare del costo sostenuto su cui deve essere effettuata la detrazione. Ivan Zambon