La Domanda Sono subentrata nell'Amministrazione di un condominio dove ci sono 12 unità abitative e 3 box auto (2 di proprietà di condòmini che hanno anche l'appartamento nello stesso condominio, un box invece è di proprietà di un esterno al condominio). Rivedendo la contabilità ho scoperto che i due box abbinati agli appartamenti sono collegati al contatore dell'appartamento di proprietà, però a livello di spese continuano a pagare anche le spese del contatore delle parti comuni. Nella contabilità c'è un capitolo spesa illuminazione box parti comuni quota 40% (che pagano solo i 3 box) illuminazione box parti comuni quota 60% che pagano gli appartamenti. Se vado a togliere la quota dell'illuminazione (40%) ai due box collegati agli appartamenti aumenteranno le spese all'unico box collegato al contatore comune; con le polemiche che potranno nascere, a questo punto anche il auo proprietario si metterà un suo contatore e quindi la quota per l'illuminazione delle parti comuni andrà divisa su tutti i proprietari degli appartamenti e per la percentuale della luce del giardino e del cancello sui proprietari dei garage. Ma per stabilire queste quote e divisioni bisognerebbe rifare le tabelle millesimali, giusto? E per variare le tabelle millesimali ci vuole l'unanimità dei voti, giusto? Tra l'altro la tabella millesimale allegata al regolamento di condominio presenta una somma dei millesimi degli appartamenti corrispondente a 1000 mentre la somma dei millesimi dei box corrisponde a 90... secondo Voi è corretto?